Borrelli e Nasti (Europa Verde): “Chieste notizie al comune sulla volontà di riaprirla. Sollecitati interventi di bonifica.”

Da anni, nel quartiere dell’Arenella a Napoli, c’è una strada, che rappresenta un accesso diretto al Cardarelli, che è chiusa al transito ed è diventata una discarica a cielo aperto. Si tratta di via Cupa Gerolomini.

“Tralasciando l’importanza storica che rappresenta per il quartiere, questa via nel suo tratto più basso, sfocia nel suggestivo largo delle due Porte all’Arenella, un piccolo borgo di stradine che portano alla via Bernardo Cavallino e, se la strada non fosse interrotta, porterebbe sulla via Antonino D’Antona e quindi alla zona ospedaliera. Il problema è che per uscire da via Gerolomini e immettersi sulla via Bernardo Cavallino è necessario percorrere una stradina che termina con una curva a V.”- segnala un cittadino al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli:  “Poche manovre, non semplici in auto, impossibili per i mezzi di soccorso. Non a caso, diversi sono stati gli episodi che hanno determinato inutili perdite di tempo, che in situazioni di emergenza, questo fattore risulta essere determinante.

La cosa assurda è che via Cupa Gerolomini sbuca su via Antonino D’Antona e quindi ha accesso diretto all’ospedale Cardarelli, ma sono anni che la strada è interrotta per pochi metri, rendendo impossibile il collegamento.  Tra l’altro, il tratto di strada chiuso è diventato una discarica a cielo aperto e già in passato si era parlato di riaprirla, risolvendo così il problema rifiuti, consentendo, inoltre, di rendere più agevole il traffico in quella zona, soprattutto ai mezzi di soccorso.”

“Abbiamo inviato una nota agli uffici comunali per capire se è in programma una riapertura della suddetta strada nell’immediato futuro. In ogni caso riteniamo necessaria l’installazione di una adeguata segnaletic che informi sue attuali condizioni della strada e di un sistema di videosorveglianza che possa scoraggiare ed individuare gli incivili che utilizzano l’area come un sito di sversamento illecito di rifiuti.

Inoltre abbiamo sollecitato Asia ad effettuare dei primi interventi di bonifica.”- hanno dichiarato Borrelli e il capogruppo di Europa verde della Municipalità V, Rino Nasti.