Stasera probabile (ed ufficiale) festa scudetto. Il monito di Borrelli: “Non si permetta agli imbecilli e ai delinquenti di rovinare il clima festivo e che si ripetano alcune oscenità del ’90”

Se questa sera al Friuli di Udine gli azzurri di Mr. Spalletti dovessero conquistare almeno un punto sarebbero, allora, matematicamente, campioni d’Italia per la terza volta nella loro storia, a 33 anni di distanza dal secondo scudetto conquistato ai tempi del D10s Maradona.

“Durante ‘le prove generali’ della festa scudetto di domenica scorsa i napoletani, e non, hanno dato dimostrazione di grande folklore e gioia ma non sono mancati gli incidenti. Questo perché in tali occasioni di grandi assembramenti e confusione si infiltrano soggetti che col tifo e con l’amore per la squadra e la città non hanno nulla a che fare, si tratta di delinquenti che, approfittando della situazione, danno sfogo ai loro più barbari istinti e commettono illeciti e atti criminali. Basti ricordare quello che accadde durante i festeggiamenti dell’ultima Coppa Italia vinta con l’allenatore Gennaro Gattuso: furti, rapine, danneggiamenti al patrimonio.” – racconta il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- “Quindi Questore e Prefetto sono chiamati alla massima allerta  e a individuare facinorosi, incivili e delinquenti che andranno puniti ed isolati affinché non rovinino il clima di festa che tutta Italia ed il mondo stanno ammirando (sono infatti numerosissimi i visitatori giunti in città per l’occasione.)”.

“Chiediamo anche massima attenzione e vigilanza per gli edifici storici, monumenti e fontane monumentali. Abbiamo ancora in testa il ricordo di quando nel maggio del ’90 alcuni pseudo-tifosi svuotarono un intero fustino di detersivo per biancheria nella fontana del Carciofo di Piazza Trieste e Trento.  Oscenità da non ripetersi.”- ha concluso Borrelli.

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