Borrelli: “Tolleranza zero per questa gente. Il massimo della pena e dovranno restituire tutto.”
I carabinieri della compagnia di Casal di Principe, nel casertano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 48 persone accusate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia di Napoli, Caserta ed Arezzo. Alcuni di essi percepivano anche il reddito di cittadinanza.
Gli spacciatori si facevano aiutare anche da alcuni autisti che li accompagnavano ad acquistare la droga (tra Caivano, Melito di Napoli, il Rione Traiano di Napoli e a Castel Volturno e anche a Casal di Principe) e anche a venderla nella zona circostante Villa Literno.
Le numerose cessioni al dettaglio avvenivano in particolare a Villa Literno, soprattutto in orario serale, a seguito di un contatto telefonico, talvolta con l’uso di parole in codice quali “caffè” o frasi del tipo “fare un servizio”, con acquirenti talvolta anche minorenni, nelle strade adiacenti alle residenze degli indagati, nella piazza principale del comune o nella piazza della stazione ferroviaria, o persino in prossimità di alcuni istituti scolastici di Castel Volturno e Aversa, in cambio di piccole somme di denaro.
“È davvero ignobile che gente che si arricchisce con il traffico di droga, vendendola addirittura fuori le scuole, e che combatte lo Stato poi si appropri indebitamente degli aiuti statali pensati per chi davvero ne ha bisogno. Non bisogna avere pietà di queste gentaglia, devono restituire tutto ciò che hanno intascato indebitamente e devono avere il massimo della pena. Bisogna fare un po’ di pulizia e l‘assegnazione del reddito di cittadinanza, come diciamo da tempo, va rimodulata.”- le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.