Sopralluogo del Comune di Napoli a Cupa Perillo per il completamento della Perimetrale di Melito.

Borrelli: “Area che va riqualificata. Bisogna smantellare per sempre il campo nomadi e intervenire con una politica di reintegrazione sociale.”

Nella mattina dell’11 maggio è stato svolto un sopralluogo nell’area di Cupa Perillo dai rappresentanti di Comune di Napoli, Ottava municipalità, Città Metropolitana, ASIA e Prefettura il cui scopo era la valutazione e la scelta delle aree che possono permettere l’avvio dei lavori del completamento della perimetrale di Melito senza, in un primo momento, interessare la comunità rom che vive da decenni nell’insediamento sottostante.

Il Comune di Napoli è impegnato nella costruzione di un processo che permetta anche la progettazione ed il reperimento di risorse per un intervento di recupero di tutta l’area di Cupa Perillo e che preveda anche la demolizione e ricostruzione del lotto P, oltre alla presa in carico e alla ricollocazione degli abitanti dell’insediamento. Le aree sono state opportunamente individuate ed il Comune di Napoli è in procinto di avviare la pianificazione.

“Come chiediamo da tempo, per riqualificare l’area, il campo deve essere sgomberato una volta per tutte e demolito, come del resto dovrebbe essere previsto per tutti i campi nomadi del territorio. È sotto gli occhi di tutti il degrado che vige in quella zona, senza contare i rischi ambientali e per la pubblica sicurezza. Ricordiamo ad esempio il vasto incendio dello scorso febbraio che aveva costretto alla chiusura di quel tratto dell’Asse Mediano.

In questi campi ci sono condizioni inaccettabili di vita per qualsiasi essere umano, si tratta di un degrado territoriale e sociale. Bisogna intervenire con politiche di reintegrazione, ma vere. “-ha commentato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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