Nella notte tra il 24 ed il 25 maggio è stata data alle fiamme l’auto del sindaco di Nola Carlo Buonauro, nella villetta bifamiliare dove vive assieme alla madre e alla sorella che ha tre bambini.
Non ci sono dubbi sulla natura dolosa del rogo come è stato accertato dai Vigili del fuoco. L’auto e anche lo scooter sono stati cosparsi di un liquido infiammabile contenuto in una tanica ritrovata nei pressi del luogo dove è avvenuto l’incendio.
Le fiamme hanno provocato la compromissione della facciata dell’abitazione, e sono in corso controlli per verificare anche eventuali danni strutturali. L’edificio è stato dichiarato in parte inagibile.
“Esprimiamo la nostra piena solidarietà al sindaco Buonauro e chiediamo che si faccia, al più presto, luce su questo che è, senz’altro, un atto intimidatorio. Ricordiamo che Carlo Buonauro è anche un magistrato.” –dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- “I responsabili dell’incendio dovranno essere individuati, ed ovviamente denunciati e condannati, per capire cosa ci sia sotto. Troppe sono le minacce e gli atti intimidatori contro gli amministratori, i politici, i giornalisti, i magistrati che denunciano e combattono gli abusi ed il malaffare. E’ una questione che il Governo deve affrontare per prendere le dovute contromisure.”