Si conclude il processo per Gaetano Barbuto. Flash mob fuori alle 10 fuori al tribunale di Aversa giovedì 9 marzo.

Borrelli e Simioli: ”Vogliamo condanne esemplari. Giustizia per le vittime e tolleranza zero per criminali ed assassini.”

Giovedi 9 marzo si concluderà, presso il Tribunale di Aversa, il processo contro gli aggressori di a Gaetano Barbuto Ferriauolo, il ragazzo di Sant’Antimo sparato alle gambe dopo una lite e che ha perduto gli arti inferiori in seguito alle ferite riportate.

I familiari di Gaetano assieme al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha seguito la vicenda sin dall’inizio offrendo sostegno e avviando una raccolta fondi per permettere al ragazzo di poter tornare a camminare con delle gambe bioniche dopo aver perso gli arti inferiori, e alla Radiazza, presidieranno alle 10 l’area antistante il tribunale, alle 10 di giovedì, per chiedere che finalmente venga fatta giustizia.

“Chi l’ha ridotto senza gambe, rischiando di ucciderlo, deve andare in galera e per lungo tempo. Questa è la sola sentenza che potrà fare giustizia.  Noi manifestiamo perché questa storia sia d’esempio e Gaetano diventi simbolo della giustizia che prevale sulla violenza e la delinquenza. Troppi delinquenti la fanno franca o se la cavano con poco, mentre le vittime continuano a subire. E’ tempo di cambiare le cose. “- ha dichiarato Borrelli con il conduttore de La Radiazza Gianni Simioli.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn