Borrelli (Europa Verde): “tornò a San Giorgio a Cremano dove aveva girato una parte di “Io speriamo che me la cavo” a visitare Villa Pignatelli di Montecalvo. Amava tantissimo Napoli e la Campania”.
Lina Wertmuller era tornata a San Giorgio a Cremano nel 2013, dove aveva visitato Villa Pignatelli di Montecalvo accompagnata dall’allora vice Sindaco Giorgio Zinno e assessore Francesco Emilio Borrelli (oggi consigliere regionale), nella quale nel 1992 giro’ alcune scene di ”Io speriamo che me la cavo”. La villa vesuviana di proprietà privata cade da anni a pezzi.
”Una catastrofe, un vero disastro – commentò – Una villa cosi’ bella e mal ridotta. Dovete assolutamente difendere le vostre bellezze. La cultura potrebbe essere il nostro petrolio se noi la sapessimo gestire”.
“Ricordo con enorme stima e simpatia questa straordinaria donna e regista che tanto ha amato e raccontato della nostra terra. Era molto attenta a tutto. Ad esempio ricordo che teneva a distanza e faceva accovacciare il vice Sindaco Zinno negli scatti ravvicinati perchè lei era molto bassa e lui invece è alto quasi due metri. Delle scenette davvero divertenti. Parlammo a lungo del suo amore per Napoli e per la Campania e di quanto fosse orgogliosa della sua vita e di quello che aveva fatto” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
(ANSA) – SAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI), 27 APR – A distanza di 21 anni Lina Wertmuller e’ tornata a San Giorgio a Cremano (Napoli), dove ha visitato Villa Pignatelli di Montecalvo, nella quale nel 1992 giro’ alcune scene di ”Io speriamo che me la cavo”. ”Una catastrofe, un vero disastro – ha commentato – Una villa cosi’ bella e mal ridotta. Dovete assolutamente difendere le vostre bellezze. La cultura potrebbe essere il nostro petrolio se noi la sapessimo gestire”.