Borrelli: “Bene ma per fare un salto avanti nella cancellazione della cultura criminale bisogna introdurre il reato di apologia di mafia e camorra.”
Prosegue l’intensa collaborazione della Polizia Locale con la DDA della Procura della Repubblica di Napoli finalizzata alla rimozione di targhe ed altarini votivi presenti nel territorio cittadino, realizzate senza alcuna autorizzazione che, a seguito delle indagini, sono risultate essere riconducibili ad esponenti di spicco della malavita locale.
La demolizione in Piazza Gravina, è il penultimo degli undici obiettivi individuati. La Polizia Locale è intervenuta unitamente alla ditta specializzata del comune “Napoli Servizi” con l’ausilio della Polizia di Stato, presente sul posto per le eventuali ricadute dell’ordine pubblico.

Nei giorni a seguire sarà effettuato l’ultimo intervento sugli obiettivi individuati.
“Queste operazioni che servono a cancellare in parte la cultura della camorra e della criminalità che noi denunciamo da anni.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli- “vanno però individuati altri simboli da demolire ed eliminare come i murales inneggianti ai criminali ma crediamo che per fare un salto in avanti bisognerebbe introdurre il reato di apologia di mafia e camorra.“