Borrelli e Zabatta: “Lo sosteniamo perché insegna ai giovani ad amare il proprio territorio e avere fiducia nelle loro capacità.”

Si chiama “Ri-Scatto, ed è l’ultimo progetto dell’associazione Miniera ai Quartieri Spagnoli, fondata da Salvatore Iodice, realizzato in collaborazione con Europa Verde, che mira ad insegnare ai giovani le bellezze, le storie, le curiosità su Napoli ed i suoi quartieri attraverso la fotografica.

Ri-Scatto è ufficialmente partito lo scorso 23 aprile con un itinerario completamente dedicato ai Quartieri Spagnoli. In seguito

Saranno intrapresi altri 8 percorsi, dai Quartieri Spagnoli, dal centro storico, da Forcella, da Santa Lucia, e da altre zone, per ragazzi dai 10 ai 14 anni che, accompagnati dai volontari di Miniera, guide turistiche e fotografi, impareranno a conoscere la loro città fotografandola. Tutte le foto saranno raccolte per poi allestirne delle mostre.

“Questo progetto lo abbiamo ideato circa 3 anni fa ma per ragioni varie, emergenza covid inclusa, abbiamo dovuto metterlo in un cassetto. Ora, grazie ad Europa Verde, che ha deciso di sostenerci, e al grande lavoro svolto dalla nostra project manager Giorgia Scognamiglio, e alla collaborazione della fotografa Alessandra Bovino (Alex Mai) siamo finalmente partiti.”- spiega Fabio De Rienzo, vicepresidente di Miniera e tra gli ideatori di Ri-Scatto- “ In gruppi di 10, 5 ragazzi e 5 accompagnarci/istruttori, rispettando le vigenti normative anti-covid, andremo in giro per i quartieri alla riscoperta della nostra storie, del nostro patrimonio, delle nostre bellezze e le fotograferemo. Sono previste inoltre, per ogni pecoroso, delle sedute nel nostro laboratorio in cui si svolgeranno delle lezioni sulle tecniche di base della fotografia e si farà il punto su ciò che si è visitato.

Quando tutti i percorsi saranno terminati, ci si vedrà in laboratorio, per fare una cernita delle immagini catturate che saranno lavorate con i ragazzi e ne realizzeremo delle mostre. I percorsi ed i laboratori si terranno sempre di sabato previa iscrizione.

Lo scopo di questo progetto è quello di mettere in condizione i ragazzini, anche delle realtà difficili di fare squadra, di lavorare insieme, di conoscere ed apprezzare la loro città ed il loro quartiere e per insegnare loro che esiste un’altra realtà differente, e allo stesso tempo inclusiva, dal posto in cui abitano e di cui possono far parte. Un modo per vedere i quartieri dal loro interno e portarli fuori da essi stessi.

Il primo itinerario è andato ben oltre le aspettative. I ragazzi si sono divertiti ed entusiasmati, anche quelli che inizialmente sembravano scettici si sono scatenati nello scattare, chissà che non saranno i fotografi di domani. Anche per le mamme è stata una bellissima esperienza, sembravano esse stesse tornate bambine. Noi? Stiamo insegnando ai giovani a fotografare e a guardare davvero la città, mentre loro ci stanno facendo riscoprire l’importanza dei sogni.

Per iscriversi: minieraquartierispagnoli.it, minieraquartierispagnoli@gmail.com o tramite la pagina facebook.”

“Si tratta di un progetto che non abbiamo esitato a sostenere. Crediamo fortemente che per combattere il degrado culturale e la deriva sociale a cui stiamo assistendo, bisogna investire tempo, risorse ed energie sui più giovani per trasmettere loro quei valori attraverso i quali essi potranno rispettare e valorizzare il loro territorio e credere nel proprio potenziale per crearsi delle scelte di vita differenti da quelle che, purtroppo, troppo spesso, siamo abituati a vedere. “- le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e di Fiorella Zabatta, copresidente regionale di Europa Verde.