Borrelli. “Chiediamo di vigilare attentamente su questa transazione, non vorremmo che ancora una volta siano i lavoratori a rimetterci. Le aziende vengono qui, prendono il meglio da territorio per poi abbandonarlo al suo destino.”
La Renault rischia di lasciare Napoli. Infatti è in corso una trattativa per cessione del ramo d’azienda della casa automobilistica francese, che ora dopo ben 50 non avrà più a Napoli una delle filiali italiane (assieme a quelle di Milano e Roma), ad una società napoletana.Tra i dipendenti sembra che siano iniziate a sorgere grandi preoccupazioni per le ripercussioni occupazionali.“Ora è ancora presto per trarre delle conclusioni definitive, le trattative sono ancora in corso. Posso dire, per ora, che i dipendenti manterranno i loro posti di lavoro però i contratti cambieranno e per questo c’è preoccupazione.”- spiega Antonio Napolitano, delegato sindacale della Renault di Napoli.“Accade sempre più spesso che la grande ienide dopo aver preso il meglio dal nostro territorio poi lo abbandono lasciando i lavoratori al loro destino. Questa volta sembra che i dipendenti conserveranno il lavoro (e noi vigileremo affinché accada per tutti i dipendenti) ma preoccupa la questione dei contratti, in molti perderanno gli scatti di anzianità. Chiediamo al Governo di vigilare attentamente su questa transizione affinché non siano, come troppo spesso accade, i lavoratori a rimetterci.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.