Rapina a mano armata in un ristorante di San Sebastiano al Vesuvio. I banditi fanno irruzione puntando dritto verso il Rolex di un imprenditore.

Borrelli: “Lo Stato deve vincere questa guerra contro il crimine. Troppa gente che se ne va in giro armata fino ai denti a seminare terrore.”

Ancora un assalto armato all‘interno di un ristorante nel napoletano. È accaduto il pomeriggio di domenica 6 marzo a San Sebastiano al Vesuvio. Arrivano due scooter con a bordo quattro persone dal volto travisato dal casco ed armati. Due restano fuori a fare da “palo”, gli altri due fanno irruzione nel locale puntando le armi verso gli astanti. Questa volta, però anche come denunciano alcuni cittadini che hanno segnalato l’episodio al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, i rapinatori hanno lasciato perdere gli altri clienti poiché avevano un obiettivo preciso: il Rolex al valore di circa 20 mila euro di un imprenditore della zona che in quel momento si trovava li.

“La gente non può passare neanche una giornata tranquilla con la propria famiglia che deve temere di ritrovarsi una pistola puntata in faccia, magari rivolta anche verso la testa di loro figlio come ad esempio accadde nella pizzeria di Casavatore lo scorso 9 ottobre dove dei malviventi fecero irruzione con fucili a pompa e kalashnikov. Oppure come è accaduto più recentemente al ristornate ‘Punto nave’ di Monterusciello.  

Il Prefetto deve attivarsi e studiare un piano anti-crimine che possa fermare questi banditi che agiscono non solo spinti dall’impulso ma anche con programmazione, come dimostra questo ultimo episodio. Qui, anche se non è stata mai dichiarata, c’è una guerra in corso, una guerra non voluta dalla cittadinanza ma portata avanti da criminali e camorristi. Lo Stato dove assolutamente vincerla.”- ha dichiarato  Borrelli.

video: https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/640063407084028

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