Borrelli: “Finalmente, dopo le nostre battaglie, si fa pulizia. Va fatta fino in fondo per smantellare un sistema marcio che deruba le persone dei loro diritti.”
Un’indagine della Squadra Mobile di Napoli, del Commissariato “Ponticelli”, e del Nucleo Investigativo dei carabinieri ha permesso di scoprire un business legato alle occupazioni delle case popolari nel quartiere della periferia orientale di Napoli gestito dai clan.
Per poter accedere agli alloggi, le persone dovevano pagare migliaia di euro più una quota mensile ai clan che mandava via i legittimi assegnatari e chi non pagava utilizzando la violenza anche fisica pure su persone di famiglie indigenti e con bambini in tenera età.
Una maxi operazione delle FF. OO. ha portato a far scattare delle misure cautelari per 66 persone tra le quali ci sono i vertici delle famiglie malavitose locali, dai De Luca Bossa ai Minichini, passando per i Casella.
“Dopo le nostre denunce, a partire dalla situazione di Pizzofalcone, questo fenomeno che prima tutti fingevano di non conoscere, è finalmente venuto a galla. Ora qualcosa comincia a muoversi e si sta facendo pulizia. Ci auspichiamo, lo chiediamo, lo pretendiamo che queste operazioni di pulizia vengano eseguite fino in fondo per mettere fine per sempre a questo sistema criminale fondato sulla prepotenza che deruba le persone dei loro diritti.”- le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
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