Scende dal treno, sono circa le 23 e 30 di sera, ed ha fretta di tornare a casa. Ma le sue speranze restano imprigionate, letteralmente, da catenaccio e catene. Quando la ragazza raggiunge il cancello di uscita dalla stazione di via Leopardi a Fuorigrotta, questo è stato appunto chiuso con lucchetti e catene.
Come la stessa donna ha raccontato al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, ella ha dovuto telefonare alla Polizia Ferroviaria per chiedere soccorso ricevendo però risposte vaghe e non rassicuranti. Alla fine, dopo quasi 3 ore di snervante attesa, è stata liberata da quella prigionia ferroviaria.
Video: https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/886776059079807
“Senza parole, davvero. Ferrovie Italiane a questo punto deve delle spiegazioni, nonché delle scuse.” dichiarano Borrelli ed il conduttore de La Radiazza Gianni Simioli- “Se i treni passano ancora perché la stazione è stata chiusa? Perché tanto tempo per mandare qualcuno a liberare la ragazza? ”