Piazza Dante cade letteralmente a pezzi. Targa toponomastica in marmo si stacca dal muro e si schianta al suolo.

Borrelli: “Mai più morti o feriti a causa dell’incuria. Serve un piano di manutenzione.”

Chissà il Sommo Poeta in quale girone infernale, della sua Divina commedia, avrebbe relegato i responsabili del decadimento della piazza napoletana a lui dedicata.  Già, perché Piazza Dante cade a pezzi. Letteralmente.

Non bastavano la sporcizia, l’invasione di topi tra le aiuole, e gli scooter che sfrecciano notte e giorno nell’area pedonale. Ora si rischia anche di farsi male e sul serio. Una delle targhe toponomastiche in marmo si è staccata dal muro schiantandosi al suolo.

È stato un cittadino a segnalare l’accaduto al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli:

“Se ci fosse stato qualcuno sotto in quel momento sarebbe morto.”.

“Morti o feriti a causa dell’incuria e dalla mancanza di manutenzione non ne vogliamo vedere. Mai più. L’amministrazione comunale deve occuparsi di preservare il centro storico che sta cadendo a pezzi. Oltre ad essere un danno di immagine molto importante, che potrebbe avere ripercussioni sul commercio e sul turismo, c’è il forte rischio che qualcuno possa farsi male sul serio o che si verifichi qualche evento ancora più tragico. Bisogna scongiurarlo. Serve un piano di manutenzione.”- ha dichiarato Borrelli.

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