Occupazioni abusive degli alloggi comunali: patto tra clan e un consigliere comunale per l’immobile di via Egiziaca a Pizzofalcone

Borrelli: “Lo Stato deve intervenire e fermare questa vergogna.”

Vale quasi 22 milioni di euro l’immobile di via Egiziaca a Pizzofalcone a Napoli finito agli onori delle cronache per la vicenda della professoressa 90enne a cui è stato occupato abusivamente l’appartamento da un gruppo di persone mentre la donna è in cura fuori Napoli.

Nel 2018 con una delibera del consiglio comunale fu deciso di vendere l’immobile ma circa 4 anni fa i dipendenti di Napoli Servizi, società del Comune che gestisce il patrimonio immobiliare e che fu incaricata di stabilire il valore di vendita dei circa 80 alloggi, divisi in cinque scale, tra abitazioni e depositi, furono mandati via in malo modo dagli occupanti.

“Il palazzo sarebbe stato assegnato ai criminali tramite un patto nato anni fa tra un consigliere municipale, arrestato e condannato per la truffa dei falsi invalidi nel Pallonetto di Santa Lucia, e il clan Elia che negli anni ha avuto molti suoi uomini dentro questo sito anche a scontare i domiciliari. Infatti, noti pregiudicati della zona, dopo aver sfondato la porta ed essersi impossessati delle case, vi si sono sistemati permettendosi persino il lusso di affittare e intascare una pigione mensile dal fitto dei propri appartamenti. Noi andremo avanti nel denunciare tutte le occupazioni illecite del patrimonio pubblico comunale soprattutto quelle gestite dai clan che si prenderebbero grazie alle loro sentinelle dai 5mila ai 20mila euro a appartamento ceduto in modo illecito a persone che non ne hanno diritto. Lo Stato non può più tollerare ed assistere inerme a questa vergogna, deve intervenire.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn