Napoli, emessi quattro Dacur contro 4 parcheggiatori abusivi ‘recidivi’. Borrelli: “Continueranno a vivere nell’illecito ed ingrassare i clan se non si attivano misure più stringenti. Ritorneremo sulla proposta dell’arresto.”

Il questore di Napoli ha emesso quattro Dacur, provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane, nei confronti di altrettante persone tra i 32 e i 51 anni già sanzionate con l’ordine di allontanamento perché nuovamente sorprese a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo a Napoli, in particolare in via Nisco all’angolo con largo Ferrandina, via Riviera di Chiaia, viale Kennedy e in via Francesco Caracciolo. Questi provvedimenti, istruiti e predisposti dalla divisione Polizia Anticrimine della Questura, prevedono il divieto, per periodi dai due ai 12 mesi, di accedere alle aree dove è stata svolta l’illecita attività.

“Purtroppo certi soggetti si mostrano impermeabili alla legalità e alle regole nonostante le misure prese nei loro confronti e continueranno vivere nell’illegalità estorcendo denaro ai cittadini perché quelle misure, appunto, sono troppo blande. Da tempo chiediamo interventi più stringenti per la figura del parcheggiatore abusivo recidivo e parassita che pur di non vedere indebolire il proprio ‘mercato’ fa ricorso a mezzi violenti ed intimidatori e, spesse volte, è legato ai clan di camorra dei quali ne arricchisce le casse. Avevamo proposto al Governo l’arresto per questi soggetti. Non ci arrendiamo, dato l’allagarsi del fenomeno, ne torneremo a discutere presto”. –ha dichiarato il deputato l’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

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