Borrelli: “Proseguire su questa strada non è più possibile. Dato che si continua a fare ciò che si vuole, ora esigiamo misure drastiche.”
Da qualche anno anche i Quartieri Spagnoli sono diventati una zona per le aggregazioni serali e notturne dei giovani. Sono, infatti, cresciute esponenzialmente le aperture di spritzerie e baretti dove i ragazzi possono incontrarsi e bere ma sempre più spesso, soprattutto durante i week-end, le serate si trasformano in delirio e follia, come da tempo denunciando i residenti, molti di quali si rivolgono al Consigliere Regionale di Europa verde Francesco Emilio Borrelli per segnalare episodi di degrado sociale e di schiamazzi notturni.
Lo scorso fine settimana, ad esempio, due auto (di cui una in controsenso), dopo essersi ritrovate muso a muso in vicolo, sono rimaste prigioniere nel fiume di ragazzi all’esterno dei baretti che hanno così fatto aprire cori da stadio ed usato le due vetture come dei tavolini per bottiglie e bicchieri.
“Denunciamo questa situazione da tempo ma nessuna misura concreta è stata mai adottata. I giovani devono divertirsi è giusto. I commercianti devono pensare agli affari soprattutto con la crisi covid, è normale. Quel che non va è che si pensi di fare incassi e a divertirsi infischiandosene delle regole, delle misure anti-covid, degli altri, perché i Quartieri Spagnoli restano comunque una zona residenziale, e delle basi del vivere civile. Dato che si continua a non voler capire e a fare ciò che si vuole, ora pretendiamo misure drastiche e controlli a tappeto. Proseguire in questa direzione non è più tollerabile.”- le parole di Borrelli.