Europa Verde: “Bisogna ripulire il settore del trasporto degli infermi dal marciume e dalla camorra. I clan non possono più controllare la vita economica dei territori.”
A Castellammare di Stabia e in altre località, i carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia e del nucleo investigativo di Torre Annunziata, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, hanno sottoposto a sequestro l’intero complesso aziendale e delle quote del capitale sociale di tre società che si occupano di commercio ittico e un’azienda di servizi di ambulanza, per un controvalore complessivo stimato in circa 4 milioni di euro.
Le indagini hanno consentito l’acquisizione di gravi elementi indiziari circa la gestione monopolistica del clan D’Alessandro, a partire dall’anno 2011, del trasporto degli infermi nel territorio di Castellammare di Stabia e della fornitura all’ingrosso di prodotti ittici agli imprenditori del settore dell’area stabiese.
“Quello delle ambulanze private ripresenta un business molto appetitoso per i clan e per gli uomini e le ditte vicini ad essi. Ricordiamo ad esempio la questione della Croce San Pio a Napoli che noi abbiamo denunciato facendo così venir fuori una situazione inquietante fatta di ricatti, minacce e metodi camorristici. “- spiegano il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e le rappresentanti territoriali dei Verdi Elena Marini e Marilena Schiano Lo Moriello – “Il clan D’Alessandro controlla il territorio di Castellammare e dei comuni limitrofi da decenni condizionandone la vita sociale, economica ed anche politica. È ora che a tutto questo venga messo fine e che la legalità ritorni ad avere la meglio. Contro i camorristi bisogna essere implacabili, togliendo loro ogni potere e mandandoli in carcere a vita.”.