Martedì 12 aprile piantumazione di un cedro libanese in memoria dell’avvocato e filosofo Gerardo Marotta. Iniziativa dei consiglieri municipali Iodice e De Stasio.

Borrelli: “Tutela del verde e celebrazioni dei grandi della nostra città. Due cose che chiediamo da tempo.”

Martedì 12 aprile alle ore 12 in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, avverrà la ripiantumazione di un cedro libanese in memoria e in onore dell’avvocato e filosofo Gerardo Marotta, fondatore dell’Istituto Italiano per gli studi Filosofici, del quale è stato Presidente fino alla sua morte  nel 2017.

All’evento prenderanno parte il figlio Massimiliano, Marta Herling, scrittrice, nipote di Benedetto Croce e Segretario Generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, fondato dal nonno.

Il cedro sarà benedetto da don Salvatore Giuliano, parroco della Basilica di San Giovanni Maggiore. La piantumazione si svolgerà con la presenza del Corpo Forestale di Napoli.

L’iniziativa è nata da un’idea dei consiglieri della Municipalità II Salvatore Iodice di Europa Verde, con delega a difensore civico delle alberature, e di Pino De Stasio del gruppo misto, con delega alla memoria della città, ed ha avuto il benestare del presidente della Municipalità II Roberto Marino.

“Intendiamo mettere in campo un nuovo modo di occuparsi del verde facendo un lavoro sulla memoria storica. Intitoleremo alberi a tanti personaggi e personalità che hanno portato lustro alla nostra città.

Grazie a questa idea mia e del consigliere De Stasio, e grazie anche al ‘appoggio del presidente Marino, siamo riusciti a trasformare un sogno in realtà.”- spiega Iodice.

“Un‘iniziativa che coniuga la tutela del verde con la celebrazione dei personaggi storici.” – commenta il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli- “L’importanza del verde non è soltanto di natura ornamentale, di quanto sia triste quel ‘grigiore’ della nuova Piazza Municipio tutti ora se ne sono accorti, ma anche di carattere biologico. Le piante e gli alberi nelle città sono molto importanti per assorbire lo smog. Inoltre, mentre in tanti, in troppi, celebrano e osannano delinquenti, criminali e boss, qualcuno pensa finalmente a ricordare e ad omaggiare chi ha contribuito a rendere grande questa città.”

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn