Marano senza acqua corrente. Il disagio trasformato in speculazione: triplicato il costo delle autobotti private

Borrelli (Europa Verde) e Di Fenza (Moderati): “Fermate questa vergogna. Il Prefetto prenda in mano la situazione. Domani saremo a Marano.”

Continuano i disagi per i cittadini di Marano di Napoli a causa della mancanza di acqua corrente, dopo il furto di alcuni cavi di rame ed una pompa dell’impianto di via San Rocco.  Come, però, troppo spesso accade, c’è chi ha trasformato questi disagi in opportunità di speculazione. Infatti, come hanno denunciato diversi cittadini maranesi al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, alcune aziende private avrebbero addirittura triplicato il costo dell’acqua (da 50 a 150 euro) per il riempimento delle cisterne attraverso le autobotti.

“Avevamo già segnalato queste speculazione all’Autorità. Ribadiamo che bisogna porre fine a questo sciacallaggio, è una vergogna.  Soprattutto va ripristinata l’erogazione d’acqua corrente in tempi brevissimi, come abbiamo già chiesto.  Se i commissari prefettizi che governano il comune, sciolto per infiltrazioni camorristiche, non sono in grado di gestire la situazione e si fanno trascinare dalle lentezze e dalle lungaggini burocratiche, allora il Prefetto deve scendere in campo.

Domani saremo a Marano per capire cosa sia stia effettivamente facendo per risolvere il problema. ”-ha dichiarato il Consigliere Borrelli assieme  al Consigliere Regionale dei Moderati Pasquale Di Fenza.

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