Borrelli e Simioli: “Chiesto di avviare un’indagine per capire se i locali coinvolti ne siano al corrente.”
Organizzano serate nei locali di Chiaia, creano locandine con nomi altisonanti del mondo della musica, del rap e del dj set, vendono prevendite agli studenti dei primi anni del Liceo Umberto a cui però poi viene vietato l’ingesso.
Si tratterebbe di una truffa messa in piedi da un gruppo di PR, probabilmente studenti dello stesso liceo, che diversi genitori hanno denunciato al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e al conduttore radiofonico Gianni Simioli.
La conferma arriva anche da alcuni Dj che attraverso i loro canali social hanno spiegato come il loro nome sia stato utilizzato impropriamente per pubblicizzare eventi dei quali erano allo scuro.
“Nostra figlia di 14 anni sta iniziando a fare le prime uscite e ad andare delle feste organizzate. Abbiamo il sospetto che ci sia un gruppo di ragazzi PR nella zona Chiaia(Liceo Umberto) che ogni settimana vende biglietti per la discoteca truffando i ragazzi perché all’arrivo al locale non li fanno entrare. Ci sono anche recensioni di genitori di ragazzi truffati più di una volta dopo che hanno pagato 25-30 euro per una prevendita che consiste semplicemente in un post-it con il timbro ‘Ingresso’ sopra.”- racconta uno dei genitori rivoltosi a Borrelli.
“Abbiamo segnalato la questione alle Autorità affinché venga avviata un’indagine anche per capire se le direzioni dei locali coinvolti siano al corrente di questo sistema oppure se si agisca anche alle loro spalle. Se la truffa verrà accertata allora i protagonisti di questo meccanismo dovranno essere denunciati e puniti severamente, senza ma e senza sé. “- ha dichiarato Borrelli.