Lo scempio della caserma della Forestale a Casamicciola più di dieci anni dopo il sequestro del cantiere.

Sopralluogo di Europa Verde: “Chiediamo il ripristino dei luoghi. Altrimenti questo “monumento” alla devastazione ambientale resterà lì ancora per decenni e sotto gli occhi di tutti. ”

Nel 2009 fece molto discutere il progetto per la costruzione della caserma della Forestale per la quale fu distrutta buona parte della pineta Bosco della Maddalena di Casamicciola Terme con almeno centro pini abbattuti.

Tra gli oppositori del progetto vi furono anche gli esponenti di Europa Verde, tra i quali l’attuale Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che chiesero a gran voce il fermo dei lavori. Nel 2010 il cantiere fu messo sotto sequestro poiché si stava costruendo su una particella catastale diversa da quella originariamente destinata dal Comune, per aggirare i divieti di edificazione sull’isola, sottoposta a vincoli paesaggistici. Dopo il processo i protagonisti della vicenda nel 2018 furono assolti ma l’area è rimasta in condizioni di totale abbandono e degrado. I rappresentanti di Europa Verde hanno effettuato un sopralluogo sul posto chiedendo che vengano ripiantumati gli alberi visto che il progetto della Caserma sembra definitivamente naufragato.

“Sono passati più di 10 anni dallo stop di quel cantiere, oggi quel che resta è uno spettacolo indegno che rappresenta uno dei momenti più tristi e vergognosi dell’isola d’Ischia negli ultimi anni. Se non ci saranno mai dei colpevoli per queste atrocità, se non vi sarà la certezza della condanne, allora questo capiterà ancora e ancora. Adesso chiediamo che l’area venga riqualificata e gli alberi piantumati nuovamente. Ad oggi questo sito è un “monumento” allo scempio ambientale”- le parole di Borrelli di Mariarosaria Urraro, commissario di Europa Verde dell’isola d’Ischia.

video: https://www.facebook.com/489369491216947/videos/553819356041158

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