Borrelli: “Servono più controlli durante queste manifestazioni e la Chiesa deve allontanare certi soggetti legati alla criminalità.”
Dopo due anni di inibizioni, causa covid, sono tornate, a Napoli e provincia, le processioni della Madonna dell’Arco e più ‘agguerrite’ che mai.
Così mentre a Casavatore e ad Acerra le manifestazioni sono state bloccate, per le risse scoppiate e per la forte presenza criminale tra i fujenti, in altre zone le processioni vanno avanti portando caos e sequestrando di fatto le strade pubbliche alla cittadinanza.
“Sono 12 ore che le associazioni della Madonna dell’Arco invadono le strade, le bloccano abusivamente, interrompono la viabilità sia pedonale che veicolare e incessantemente inquinano la quiete pubblica con schiamazzi, musica e fuochi d’artificio.”- è ciò che ha segnalato un cittadino al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli denunciando il blocco stradale avvenuto a Bagnoli.
“Esigiamo molti più controlli durante queste processioni. È intollerabile che con la scusa di una manifestazione religiosa questa gente si appropri di strade pubbliche mostrando atteggiamenti e comportamenti arroganti e di sopraffazione che davvero poco si sposano con la fede e la Chiesa. Il fatto che poi troppo spesso queste processioni, portate avanti da persone frequentemente legate al mondo della criminalità, diventino degli omaggi a boss e delinquenti deve far riflettere la Chiesa che deve allontanare da sé stessa queste realtà. “-ha dichiarato il Consigliere Borrelli.