Europa Verde: “I genitori così educano i bambini all‘inciviltà. Perché non festeggiare anche qui in maniera civile e rispettosa dell’ambiente?”
Mentre sono in corso da diverse settimane i festeggiamenti per il carnevale, molte piazze della città di Napoli sono succubi dell‘inciviltà e vengono tappezzate da rifiuti vari in particolare bombolette spray, buste di plastica che contengono coriandoli, bicchieri e posate e altri rifiuti che invece di essere gettati negli appositi contenitori vengono abbandonati per strada o sulle aiuole.
Un’invasione di “colori” che, più che una festa, rappresenta una mancanza di rispetto per il bene pubblico e per il prossimo e che indigna diversa cittadini, i quali sempre più spesso si rivolgono al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli per denunciare il fenomeno. Stavolta sotto la lente d’ingrandimento finisce Piazza Carlo III, ridotta ad una pattumiera colorata dopo una carnevalata selvaggia della domenica mattina.
“Noi non vogliamo certo che i bambini non festeggino e che non abbiamo la possibilità di godere degli spazi pubblici e delle piazze. Vogliamo, però, che i loro genitori li facciano divertire insegnando loro anche il rispetto per l‘ambiente e per il bene pubblico. Non si può’ pensare di festeggiare senza criterio e senza rispetto per le regole, per gli altri e per le piazze pensando ‘tanto qualcun altro pulirà’, bisogna cambiare mentalità altrimenti ci ritroveremo a vivere in una città ridotta ad un porcile.
In altri Paesi si sta riflettendo sulla possibilità di Carnevali alternativi. Ad esempio a Nizza è nata l’idea di verificare la possibilità, il prossimo anno in occasione del Carnevale, di fare a meno dei coriandoli e delle stelle filanti, senza però venir meno alla tradizione e all’ambiente festoso, sostituendoli con fiori secchi e quelli destinati alla distruzione perché inutilizzabili per adornare i carri: un’idea che coniugherebbe l’originalità con il rispetto dell’ambiente e diminuirebbe di molto l’inquinamento provocato dai piccoli pezzetti di carta che s’infilano ovunque e dalle stelle filanti che restano per lungo tempo appese agli alberi. Quindi, perché non pensare di festeggiare anche qui in maniera eco-friendly?”- ha commentato Borrelli.