Borrelli:” Come si può avere rispetto per chi non lo ha mai mostrato per la vita umana? Essere ammirati perché fedeli ai principi del crimine e del male è aberrante.”
“Tante persone saranno festeggiando ma non io. Io gli ho sempre voluto bene perché mi ha dato tanti consigli. Lui non mai collaborato con la giustizia ma non perché avesse paura ma perché era fedele ai suoi principi.”- è il succo di un discorso caricato su Tik Tok in onore del defunto Cosimo Di Lauro, figlio di Paolo detto “Ciruzzo ‘o milionario” fondatore del clan del Terzo Mondo di Scampia , e colui che nei libri contabili figurava come F1. Sono tanti purtroppo in queste ore i video e i commenti che difendono ed esaltano la memoria di questo feroce camorrista.
Diversi utenti hanno segnalato il video in questione al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che da tempo si scaglia contro l‘apologia della camorra e l’esaltazione dei boss.
“Da tempo chiediamo che venga istituita una legge contro i reati di apologia di mafia e camorra perché solo il pensiero che boss e camorristi vengano osannanti, celebrati, elevati a santi, mentre le vittime della criminalità e gli eroi, quelli veri, vengono spediti nell’oblio e le loro famiglie abbandonate, ci fa accapponare la pelle. Bisogna fare inversione, ora.”- spiega Borrelli- “Dalla storia di Di Lauro jr c’è da imparare una cosa: che alla fine per questi personaggi che hanno vissuto sempre al di sopra delle leggi , seminando morte, terrore e droga, che con il loro atteggiamento spavaldo ed arrogante hanno ispirato serie tv, alla fine marciscono in galera o ci muoiono anzi tempo o vengono ammazzati. “.
“Con tutta onestà, noi non piangiamo la morte di questo boss, come non abbiamo mai pianto per nessun camorrista e mai lo faremo. La vita umana va rispettata, vero, ma come si può avere pietà per chi non ha avuto egli stesso rispetto per la vita altrui? Se proprio devono essere ricordati certi personaggi, lo si dovrebbe fare riassumendo tutte le loro efferatezze ed atrocità. Essere ammirati perché fedeli ai principi del crimine e del male è aberrante. “- ha concluso il consigliere regionale.
