Borrelli: “Uno squallore senza fine. Una deriva culturale, sociale e criminale che noi segnaliamo inascoltati da tempo.”
Durante una trasmissione televisiva, in onda su Tv Campane, incentrata su personaggi dei social e neomelodici napoletani (frequentemente coinvolti in vicende giudiziarie legate alla criminalità) è scoppiata una furiosa lite che è quasi sfociata in rissa tra il tik-toker Marcello ‘o Brasiliano ed il manager di Rita De Crescenzo tale “Boxer”. Tutti questi soggetti hanno un grande seguito popolare sui territori soprattutto in determinati ambienti. Sono ospiti a battesimi, comunioni, matrimoni e anche a festeggiamenti per scarcerazioni di boss o criminali vari.
Urla minacce, promesse di vendette corporali (tutto in perfetto stile delinquenziale) durante la diretta televisiva che è stata trasformata in un circo del degrado e della vergogna.
Tra i due era già diverso tempo che non correva buon sangue, infatti lo scorso settembre fu resa nota sul web una chat WhatsApp in n cui i tik-toker si scambiano offese, insulti e minacce.
“Uno squallore indicibile. Come è possibile che questi soggetti siano protagonisti di trasmissioni televisive? Alcuni di loro sono personaggi molto discutibili, anche per le loro vicende personali e giudiziarie. Il risultato è uno spettacolo basato sul degrado, sulla violenza, verbale e fisica, e su quegli stereotipi da cui la parte sana di Napoli tenta da decenni di liberarsi. Siamo inorridì da questa deriva culturale, da questi pseudo-influencer che propongono squallore e scende indecorose, da chi li utilizza per gli spettacoli e anche da chi li segue e li sostiene e li erge a modelli di vita per sé e per i propri figli. Da tempo lanciamo inascoltati l’allarme su questi soggetti e la deriva sociale, culturale e criminale di cui sono protagonisti sui nostri territori. Un fenomeno sottovalutato come gli altarini dedicati ai clan e ai baby rapinatori.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli a cui moltissimi indignati cittadini si sono rivolti.