Sopralluogo di Europa Verde: “Notevole accelerata nell’ultimo mese e non è un caso. Differentemente da chi ha lasciato questa situazione in eredità, ora ci sono stati meno proclami e più fatti.”
Sembra un gioco di parole eppure la situazione d della Galleria della Vittoria di Napoli poteva essere, era quella la sensazione che si aveva, un ‘tunnel senza uscita’ tra documentazioni incomplete, ritardo nell’inizio dei cantieri, lavori a rilento e nuove infiltrazioni. Eppure ora la luce in fondo a quel tunnel non è più così lontana ma, anzi, è sempre più vicina. Infatti Anas ha quasi completato i lavori principali all’interno della galleria, cominciati lo scorso 2 agosto, nel pieno rispetto dei tempi previsti di 120 giorni.
“Dopo più di 14 mesi, dal crollo verificatosi nel settembre 2020, il buio sembra essere finito. A breve gli operai andranno via ed allora la palla passerà alla Procura che deciderà se il tunnel è sicuro e quindi se dissequestrare l’area e riaprirla al traffico.
Nel ultimo mese c’è stata un’accelerazione notevole dei lavori rispetto a quella prima fase dove si procedeva molto a rilento. E’ un caso? No, non lo è. Chi ha ereditato la situazione dall’amministrazione precedente ha capito che si trattava di una questione di primaria importanza e così ci sono stati meno proclami ed autocelebrazioni e più fatti. Quello che chiedevamo.
Ora continueremo seguire l’evolversi degli eventi, come facciamo sin dal l’inizio.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, assieme al conduttore radiofonico Gianni Simioli, che con agli altri esponenti del sole che ride, agli attivisti e a comitati civici controlla lo stato dei lavori alla Galleria della Vittoria con sopralluoghi e presidi dallo scorso agosto. L’ultimo sopralluogo è avvenuto la sera del 25 novembre.