Borrelli: “Mantenere la calma è fondamentale ma servono prevenzione e verifiche sugli edifici e le strutture. Reintrodurre subito superbonus per la ristrutturazione degli edifici. Servono i piani di evacuazione su tutto il napoletano e una task force della Protezione civile nazionale.”
Questa notte alle 3,35 i cittadini di Napoli e dintorni sono stati svegliati di soprassalto dall’ennesima scossa sismica di questo ultimo periodo ai Campi Flegrei.
La magnitudo registrata è di 4.2, la scossa più forte degli ultimi decenni.
Mentre sono ancora in corso verifiche per eventuali danni-che sembrano essere esclusi- a strutture ed infrastrutture, cresce il panico tra la cittadinanza, si susseguono i messaggi sui social di chi chiede di capire di più. Diversi cittadini hanno rivolto domande e perplessità al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“E’ chiaro che stiamo vivendo un fenomeno molto particolare, quello del bradisismo, che ci porta indietro nel tempo. “- dichiara Borrelli- “Bisogna evitare allarmismi che potrebbero anche causare ansie, malori ed incidenti, però un piano di prevenzione va pur messo in atto ad esempio cominciando a verificare la tenuta, la stabilità e le condizioni degli edifici nelle zone più colpite dagli eventi sismici. Il Governo deve reintrodurre, come stiamo chiedendo da tempo, il Superbonus 110% dello sconto in fattura e della cessione del credito per ristrutturare gli edifici nelle aree colpite dal bradisismo permettendo la messa in sicurezza di interi quartieri. Lo abbiamo proposto in Aula durante l’ordine del giorno che fu approvato all’unanimità 6 mesi fa. Non bisogna indugiare oltre”.
“Inoltre le Istituzioni devono essere chiare nel dare ai cittadini comunicazioni e informazioni adeguate. I piani di evacuazione vanno aggiornati, le prove di evacuazione effettuate. Invece ad oggi si naviga troppo a vista. Chiediamo al Governo una task force della Protezione civile nazionale con esperti e scienziati che possano coordinarsi con le autorità locali e attivare tutte le procedure necessarie in caso di emergenza. Temiamo che nonostante le nostre continue sollecitazioni che abbiamo portato in aula da mesi si stia prendendo troppo sottogamba la situazione”.