Borrelli: “Ci auguriamo che questo sia un momento chiave per le indagini. Oltre a trovare e condannare gli assassini bisogna smantellare per sempre le piazze di spaccio al Parco Verde.”
In merito al delitto di Antonio Natale, il ragazzo del Parco Verde il cui cadavere è stato ritrovato nelle campagne di Caivano lo scorso 18 ottobre, è stato fermato il 20enne Domenico Bervicato.
Bervicato è stato raggiunto da un decreto di fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord e bloccato dalle Forze dell’Ordine.
I fatti sarebbero avvenuti domenica scorsa intorno alle ore 15 e il 20enne sarebbe stato trovato addirittura con le valigie pronte e con in tasca un biglietto aereo per l’estero e, secondo gli inquirenti, quindi era pronto a far perdere le proprie tracce.
“Ci auguriamo che questo possa essere davvero un momento chiave per risolvere le indagini per l’assassinio di Antonio Natale che era stato coinvolto in un sistema di spaccio e denunciato dalla stessa famiglia. La faccenda però non può limitarsi a questo, la morte di Antonio e la forza di sua madre devono far sì che ora non cali più l’attenzione sulla situazione del Parco Verde e che si smantellino una volta e per sempre le piazze di spaccio ed il sistema camorristico che le gestisce.”- hanno dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.