Borrelli:” Silenzio vergognoso attorno a questa vicenda. Noi continueremo a sostenerla.”
Era lo scorso 5 novembre quando Liudmyla Skliar, donna di origine ucraine, fu ferita alle gambe a colpi di arma di fuoco al Rione Sanità.
A fare fuoco all’impazzata quel giorno era stato il padre pregiudicato di un minorenne di 12 anni, che a bordo di un motociclo aveva investito una donna napoletana nel quartiere Sanità. Il pregiudicato aveva deciso di vendicare il figlio che era stato trattenuto da un uomo di origine russe in attesa delle forze dell’ordine. L’aggressore era andato sul posto armato di una pistola calibro 7,65 ed aveva esploso alcuni colpi all’indirizzo dell’uomo che, ferito ad un braccio e a una gamba, si era poi riparato in un esercizio commerciale; l’uomo armato lo aveva inseguito e, una volta all’interno, aveva continuato a sparare colpendo Liudmyla alle gambe.
Le condizioni della donna cominciano ora migliorare. Dopo il controllo ortopedico, infatti i medici del Pellegrini hanno comunicato a Liudmyla che può cominciare a poggiare sul piede destro, quello dove si era conficcato uno dei proiettili. Ora Liumyla con l‘ausilio delle stampelle può cominciare a reggersi in piedi, come racconta la signora Patrizia, una donna del quartiere che se ne sta prendendo cura.
“E’ imbarazzante e vergognoso il silenzio ed il vuoto venutisi a creare attorno a questa storia. Mentre delinquenti e criminali vengono celebrati, mentre alcuni rappresentanti della politica si commuovono e si smuovono per i detenuti, le vittime vengono lasciate sole.
Siamo lieti che le condizioni di Liudmyla comincino a migliorare anche se comunque per i danni riportati, la donna dovrà restare mesi ferma, subire interventi e fare fisioterapia. Lei ha una famiglia da mandare avanti, ha un figlio piccolo, Ivan, ed ovviamente per le condizioni in cui si trova non potrà lavorare.
Per questo occorre darle un sostegno. Invitiamo tutti coloro che possono ad aiutarla a sostenere le spese mediche attraverso la campagna di raccolta fondi che abbiamo promosso già dallo scorso mese. Molti si sono già mossi , ad esempio l’Ottica Pedone di via Toledo ha donato una paio di occhiali graduati al piccolo figlio Ivan che ne aveva bisogno ma bisogna fare di più.”- hanno dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli che hanno promosso l’iniziativa con un gruppo di giovani napoletani guidati da Mattia Corvino, presente con Borrelli a dare sostegno a Liudmyla.
Raccolta fondi: https://gofund.me/3016d9a7 |