Borrelli: “Indebolendoli economicamente si limita il loro potere. Questa à la strada da seguire ma serve anche la certezza delle condanne per boss ed affiliati.”
17, 6 milioni di euro, è l’ammontare del patrimonio riconducibile a Michele Palumbo, appartenente al clan camorristico Mallardo confiscato dalla Guardia di Finanza di Napoli tra Campania e Lazio: 17 abitazioni tra i comuni di Giugliano, Aversa, Mentana, e Monterotondo e 11 terreni nel comune di Mentana, oltre a quote e immobili relativi a una società operante nel settore immobiliare con sede a Fonte Nuova, riconducibili a Palumbo e al suo nucleo familiare.
“Bene così. La strada da percorrere è questa, bisogna togliere ai clan ogni bene perché indebolendoli dal punto di vista economico e patrimoniale avranno meno forza e potere d’azione. L’estirpazione completa del fenomeno camorristico passa attraverso un’intensa attività senza sosta delle forze dell’ordine e della magistratura e la certezza delle condanne per boss ed affiliati. “-ha commentato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.