“Alcuni danni sono irreparabili. È sempre l’uomo a danneggiare l’ambiente per il quale nella pratica si fa poco o nulla.”
Dopo aver denunciato lo scempio Torre Patria a Castel Volturno, il deputato dell’Alleanza Verdi- Sinistra Francesco Emilio Borrelli e Giovanni Sabatino, presidente Ente Riserve Volturno Licola Falciano, hanno effettuato un altro sopralluogo sulla spiaggia di Castel Volturno dove circa 3mila metri quadri di dune sono stati sbancati in modo abusivo con danni alla vegetazione e a tutto l’ecosistema.
Dopo la denuncia di Borrelli e Sabatino, l’area è stata posta sotto sequestro dalla Guardia Costiera che sta indagando sull’accaduto.
video : https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/819703455767515
“In un’area come questa, sottoposta a vincoli naturalistici, esistono delle norme molto stringenti che mirano ad evitare che un intero ecosistema venga scompaginato. Nonostante ciò però avvengono fenomeni come questo, in alcuni punti la vegetazione è completamente scomparsa, di fronte ai quali non possiamo rimanere inermi.”- ha commentato Sabatino.
“Il danno è fatto ed in parte è irreparabile. Ci rammarica di essere potuti intervenire solo a fatto compiuto. Chi ha perpetrato questo scempio ha pensato che la vegetazione fosse un ostacolo per l’accesso al mare, una visione folle ed ignorante delle cose che porta a disastri ambientali come questo. La nostra più grande preoccupazione è che la tutela dell’ambiente avvenga solo nelle esternazioni teoriche ma nella pratica non si fa nulla per fare prevenzione.”- ha, invece, dichiarato Borrelli.

