Confermati gli arresti per Maria “lady camorra” Licciardi dal Riesame.

Borrelli: “Mossa prevedibile dell’avvocato ma eravamo fiduciosi che il tribunale avrebbe respinto il ricorso. I camorristi devono trascorrere il resto dei loro giorni in galera, se lo devono mettere in testa.”

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato la misura cautelare del carcere nei confronti di Maria Licciardi, accusata dalla Procura di Napoli di associazione di tipo mafioso, ricettazione di denaro di provenienza illecita e turbativa d’asta.

Maria Licciardi, ribattezzata ‘Lady camorra’, è ritenuta dagli inquirenti a capo dell’omonimo clan fondato dal fratello Gennaro (detto ‘a scigna) ed elemento di vertice della “Alleanza di Secondigliano”. Era è stata arrestata dai carabinieri del Ros lo scorso 7 agosto, nell’aeroporto romano di Ciampino, mentre si accingeva a partire per Malaga.

“Nonostante l‘istanza presentata dal difensore legale della Licciardi, la cui mossa era scontata, gli arresti in carcere sono stati confermati. Quel che deve essere chiaro è che per i camorristi non ci può essere altro destino che quello di finire il resto dei loro giorni dietro alle sbarre perché solo con la certezza delle condanne, che devono essere severissime e lunghe, si può contrastare seriamente il fenomeno camorrista.”-  le parole del Consigliere Regionale di Europa verde Francesco Emilio Borrelli.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn