Borrelli: ”Per la famiglia della vittima c’è l’ergastolo purtroppo.”
Sono stati condannati a 15 anni di reclusione i due minorenni, 15enni, che lo scorso 10 aprile accoltellarono a morte, con ben otto colpi, il 19enne Giovani Guarino al luna-park di Torre del Greco a causa di una lite scatenatasi per futili motivi. I due ferirono gravemente anche un amico di Guarino, Nunzio Abruzzese, che Giovanni provò a difendere.
I due 15enni sono accusati di omicidio e tentato omicidio ed uno di essi è imprentato con elementi di spicco del clan Gallo-Cavalieri di Torre Annunziata. Gli investigatori erano riusciti a risalire alle loro identità grazie alle testimonianze e alle foto e ai video pubblicati da due adolescenti sui social network.
Per loro la pubblica accusa aveva chiesto una condanna di 20 anni, ridotta a 15 per la formula del rito abbreviato. Nessuna attenuante è stata riconosciuta.
“Riconoscere delle attenuanti, concedere degli sconti di pena significherebbe legittimare la violenza e la criminalità. Invece oggi bisogna assolutamente contrastare la cultura della violenza e dell’odio, portata avanti soprattutto dalla camorra, che anche in questo caso ha agito in modo indiretto ed occulto, essendo uno degli assassini imparentato con membri di un clan e per farlo la legge deve essere dura anche nel caso di minori. Purtroppo solo per la famiglia della vittima l’ergastolo è certo.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli assieme al rappresentante territoriale del Sole che ride Michele Lunella che hanno sempre sostenuto la famiglia e gli amici nella ricerca di giustizia.