Borrelli: “Piena solidarietà. Chi denuncia non va abbandonato ma anzi ne va fatto un esempio da seguire.”
Notte di terrore quella appena trascorsa a San Giorgio a Cremano. Un ordigno è stato fatto esplodere nella parte bassa della città: in fiamme l’auto di un imprenditore edile che anni fa denunciò un’estorsione.
Il fatto è accaduto intorno alla mezza, vicino al confine con il quartiere napoletano di Ponticelli. La detonazione ha provocato l’innalzamento di una nube nera visibile anche a lunga distanza.
Non si hanno ancora certezze che l’esplosione sia collegata alle denunce dell’imprenditore. Sono in corso le indagini.
“Piena solidarietà alla vittima di questo attacco vigliacco. Le indagini dovranno procedere celermente per capire bene le dinamiche e il messaggio che è stato voluto mandare. In ogni caso, chi denuncia non deve essere isolato ed abbandonato ma va tutelato per farne un esempio da seguire. La nostra terra è una mamma invecchiata e dilaniata da una grave malattia che però si può curare se si vuole. La cura alla camorra si chiama Stato e cultura della legalità e dell’anti-omertà.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.