Bomba al ristorante “Delicato” di Fuorigrotta

 Borrelli: “Solidarietà i titolari e a tutti gì imprenditori che si stanno scontrando con la camorra. Smantellare i due clan egemoni è il primo passo per restituire il territorio alla legalità.”

La notte tra l 21 ed il 22 gennaio a Napoli è stata fatta esplodere una bomba carta davanti al ristorante “Delicato 1977”, in via Caio Duilio, nel quartiere di Fuorigrotta.

L’esplosione ha danneggiato gli arredi esterni, la pedana, tavoli e sedie, persino due vetrate e il portone di un palazzo vicino e due automobili parcheggiate.

“Oltre alle difficoltà che comporta l’apertura di una nuova attività c’è da affrontare il Covid ma ero preparato e consapevole del momento storico che stiamo vivendo. Ma questo no, questo non è giusto, nessuno merita di ricevere una cattiveria del genere L.a voglia di andare via e mollare questa città ma poi dico a me stesso di non mollare. La vergogna non è cadere, ma non avere la forza di rialzarsi. Ed io mi rialzo anche stavolta, ancora una volta. Non so quando, ma prima o poi la Napoli vera, quella buona e altruista, avrà la meglio su quella violenta e prepotente. Colgo l’occasione per ringraziare Amici e Clienti per i tanti messaggi d’affetto, i commercianti e le persone di Fuorigrotta, che con un caffè, una mano sulla spalla e con una lacrima mi hanno mostrato la loro solidarietà . Siamo regolarmente aperti e vi aspettiamo per accogliervi al meglio.”- ha scritto su Facebook il proprietario del ristorante Stefano Martino appartenente a una storica famiglia di ristoratori napoletani.

“Vogliamo esprimere la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia Martino e a tutti gli imprenditori ed i commercianti che stanno combattendo contro l’emergenza covid e la criminalità. Le Istituzioni dovrebbero mostrare il loro impegno nel tutelare tali categorie con fatti concreti e contrastando con determinazione la criminalità organizzata.

Dopo l’uccisione del nipote del boss Troncone a Fuorigrotta la situazione è precipitata, il quartiere è motivo di contesa tra l’Alleanza di Secondigliano e il clan dei Mazzarella, i due cartelli egemoni nel napoletano. Su questi bisogna concentrare le forze senza però perdere di vista la situazione generale, perché mentre si smantella un clan, un altro ne prende il posto. Occorre restituire il territorio alla cittadinanza e alla legalità togliendolo dalle mani di boss e famiglie di camorra con interventi decisi e duri procedendo a carrarmato. Basta con la delicatezza, la comprensione e gli sconti di pena per i criminali”- sono le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn