Blitz della Municipale all’esterno del cimitero di Arzano.  Fermato un parcheggiatore abusivo che prendeva il reddito di cittadinanza ed è parente dei protagonisti della retata della 167.

Borrelli: “Liberare il territorio da questi soggetti che violano le leggi e poi vivono coi sussidi statali è una priorità.”

Durante un blitz degli agenti della Polizia Municipale di Arzano del comandante Biagio Chiariello all’esterno dell’area cimiteriale, dove i fiorai occupavano il suolo pubblico, è stato notato un uomo che sembrava essere un parcheggiatore abusivo che tentava di sottrarsi ai controlli.
Controllato non possedeva chiavi o somme ma alla richiesta dei documenti ha cercato di darsi alla fuga ed è stato bloccato e identificato.
In totale sono state identificate 9 persone e sanzioni per circa 7 mila euro con due veicoli sequestrati.
“Chiediamo da tempo che le aree che sono state occupate ‘militarmente’ dagli abusivi della sosta, come quelle dei cimiteri, quelle universitarie, della movida, dello Stadio a Fuorigrotta e degli ospedali vengano liberate e restituite alla legalità.
È poi davvero assurdo che chi vive di espedienti, violando le leggi, e appartenente a famiglie criminali, si faccia mantenere dallo Stato, quello stesso Stato che ha rinnegato. Il reddito di cittadinanza va rimodulato e vanno fatti controlli a partire dai Caf che fanno partire le richieste.” –ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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