Borrelli: “Un problema che solleviamo da anni ma mancano controlli e deterrenti. A Mergellina, mentre documentavo il fenomeno, insultato da centauro che guidava uno scooter con 4 persone a bordo. Trasportava oltre sé stesso la moglie e due bambini senza casco. Denunciato.”
Aveva meno di 4 anni il bambino morto in seguito ad un incidente mentre era in scooter con suo padre lo scorso venerdì in zona stazione centrale di Napoli.
Quello di bambini e neonati trasportati su scooter senza cautele e dispositivi di sicurezza è un tema affrontato a più riprese dal Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che nel corso degli anni ha denunciato numerosi episodi anche su segnalazione dei cittadini.
Proprio mentre stava documentando la situazione a Mergellina, nella zona degli chalet, sul delirio di scooter “affollati’ da intere da famiglie, con 2 o 3 bambini, anche piccolissimi, in sella, il consigliere regionale è stato affiancato da un centauro che gli ha gridato contro” Lota!”.
“Il signore è passato davanti a me mentre stavo denunciando il delirio di incivili e i tanti genitori che circolano in 3 o 4 con bambini e neonati senza casco e lui invece di vergognarsi, dato che trasportava oltre alla moglie anche due bambini piccolissimi senza casco, mi ha la lanciato un insulto proprio davanti ai suoi figli vantandosi anche di andare in 4 in scooter”- spiega Borrelli- “Abbiamo proceduto a denunciare questi due genitori incoscienti e sconsiderati affinché gli si possa dare una lezione e la loro vicenda serva da esempio ad altri. Il problema, però, non può essere risolto così, i controlli latitano cosi come anche dei veri deterrenti. Questo tipo di genitori andrebbe sempre denunciato perché mette a rischio la vita dei figli che vengono educati al non rispetto delle regole, alla violenza verbale e fisica e a comportamenti incoscienti e pericolosi.”