Borrelli: “Bisogna inverte la rotta di questa società che sta diventando la versione violenta e distopica di sé stessa.”
La violenza non conosce discriminazioni. Rende protagonisti persone di qualsiasi età, ceto sociale e sesso. Non è solo roba da banditi, può coinvolgere chiunque, anche delle ragazzine che a suon di calci, pugni, schiaffi e tirate di capelli fanno valere le loro ragioni, se così si può dire.
È accaduto che a Nocera Inferiore, nel salernitano, tre adolescenti hanno aggredito selvaggiamente una loro coetanea. Un 3 contro 1 al femminile e che è proseguito anche quando la vittima distesa al suolo era impossibilitata a difendersi a parare i colpi.
Il cruento pestaggio è stato immortalato in un video, che è diventato virale dopo la pubblicazione nel canale Telegram “Emergenza Babygang”, che molti utenti hanno segnalato al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
“Innanzitutto è necessario individuare le protagoniste di questa indicibile violenza, punirle severamente ed agire anche sulle loro famiglie. Questo episodio è testimone di come la cultura dell’odio, della violenza e della sopraffazione stia dilagando inesorabilmente e rapidamente. Per contrastare questa avanzata, bisogna ‘imporre’, invece, la cultura della legalità, del rispetto e della civiltà che deve passare attraverso le famiglie innanzitutto, la scuola e le Istituzioni. Serve una completa sinergia per poter reindirizzare le cose sui giusti binari, prima che si arrivi all’irrimediabile. La società sta mutando in una parodia cruenta e distopica di sé stessa e per questo occorre intervenire in maniera decisa e specifica.”- le parole di Borrelli.