Arrestato il presunto assassino del prof. Toscano ucciso a coltellate. È un collaboratore scolastico.

Borrelli: “Se confermata la colpevolezza, chiederemo pene esemplari. L’onda anomala di violenza che sta investendo la società va arginata con un nuovo piano sicurezza e una riforma della giustizia.”

Come riporta l’ANSA, la Procura di Napoli Nord, coordinata dal procuratore Maria Antonietta Troncone, ha sottoposto a fermo un collaboratore scolastico nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Marcello Toscano, l’insegnante di sostegno di 64 anni trovato senza vita dai carabinieri in un’aiuola della scuola “Marino Guarano” di Melito, nel Napoletano. All’uomo, lungamente ascoltato dagli inquirenti, viene contestato il reato di omicidio.

“Ora si dovrà verificare, in tempi rapidi, la colpevolezza o meno del collaboratore scolastico. Se dovesse risultare che sia stato, senza ombra di dubbio, egli l’assassino, allora ci dovrà essere una condanna esemplare, senza sconti ed attenuanti.” –dichiara il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli- “Ricordiamo che in questa stessa scuola un ragazzino di 13 anni fu ferito alla schiena con un’arma da taglio, mentre era in aula, da un compagno di classe. Noi denunciammo la vicenda, eppure in questi mesi nulla si è fatto per rendere sicuro l’istituto.  La società odierna è investita da un’onda anomala, gigantesca, di violenza e criminalità che rischia, da qui a poco, di sommergere completamente il senso di sicurezza, giustizia e legalità. Per tali motivi noi chiediamo a gran voce un piano sicurezza adeguato ed accompagnato da una riforma della giustizia: pene certe e dure, soprattutto per gli assassini”.

ragazzo accoltellato

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