Appello dei cittadini di Anacapri a Borrelli per salvare le capre destinate alla deportazione. Il deputato AVS:” Abbiamo interpellato il sindaco per chiedere soluzioni differenti. Capre simbolo del territorio.”

Le Capre del Monte Solaro di Anacapri sono di nuovo in pericolo, con l’ordinanza di somma urgenza del Sindaco di Anacapri n.9 del 13 aprile vieta il pascolo su tutto il territorio del Comune (comprese le zone da dove vivono da sempre) per poi essere prese e deportate, chiediamo un tuo aiuto a riguardo. Questa è l’appello di alcuni cittadini anacapresi e capresi al deputato dell’Alleanza Verdi- la Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

“Ricordo che la Capra ha sempre vissuto in queste zone, così importante che é anche il Simbolo stesso del Comune di Anacapri (Una Capra che sale la scala) molti studiosi ne considerano l’origine dello stesso nome di Capri ed Anacapri, inoltre presenti anche nel famoso film di Martone Capri- Revolution, dunque non solo il valore umano

La Motivazione di tale decisione del Comune di Anacapri, sarebbe quella, che con il loro pascolare libero, starebbero distruggendo la flora selvatica del territorio.

Oltre a richiedere il tuo aiuto a riguardo, mi pongo e condivido con te queste domande.

1) Il Comune di Anacapri si é preso cura di questi animali selvatici in passato? ha fatto di tutto o qualcosa per custodirle, curarle, controllare le nascite e proteggere insieme all’ecosistema che ora dice di essere in pericolo?

2) La soluzione di mandarle vie verso un finale IGNOTO, anzichè prendersene cura e sviluppare progetti dove la Capra del Monte Solaro può divenire un caso da studiare, una fonte di interesse naturalistico, una risorsa identitaria del nostro territorio dell’isola di Capri?”- è uno degli appelli giunti al deputato.

“Credo – dichiara il deputato Francesco Emilio Borrelli – che questo appello non sia per nulla infondato. Per questo ho deciso di interpellare il comune e di sollecitare soluzioni diverse alla deportazione delle capre che sono anche il simbolo del loro territorio. Inoltre mi domando se prima di arrivare a una decisione così drastica lo stesso comune abbia attuato delle iniziative per evitare che le caprette creassero problemi alla flora selvatica dell’isola. Possibile mai che oramai in Italia qualsiasi animale selvatico dall’orso alla capretta rappresenti un problema che gli amministratori locali non riescono a gestire?”

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