Borrelli: “Denunciavamo da tempo la loro presenza negli ospedali napoletani nonostante le diffide. Ora bisogna mettere fine per sempre al mercato monopolista fondato sulle violenze e le minacce dell’associazione di Salvati.”
Si torna a parlare della Croce San Pio, le cui attività legate al mercato dei trasporti sanitari privati sono più volte state denunciate dal Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Le misure cautelari prese nei confronti di Marco Salvati, titolare dell’associazione, all’interno di un’operazione su richiesta della Dda di Napoli atta a smantellare gli interessi del clan Cimmino sull’ospedale Cardarelli, non hanno però fermato l’operato della Croce San Pio. Infatti già da tempo diversi operatori dell’associazione erano stati segnalati in giro nei vari ospedali napoletani, ma nella giornata del 15 novembre 5 operatori della associazione di Salvati (tra cui alcuni familiari dello stesso titolare ed alcuni soggetti legati ad ambienti malavitosi, come è stato segnalato al Consigliere Borrelli) hanno aggredito, secondo l’ultima denuncia, un operatore di una ditta di trasporti sanitari privati concorrente all’Ospedale del Mare a Ponticelli. L’uomo è attualmente ricoverato presso l‘ospedale.
“Era da tempo che segnalavamo la presenza degli operatori della Croce San Pio nei reparti degli ospedali nonostante le denunce. Salvati aveva creato un mercato monopolistico fondato sulla violenza, il terrore, le minacce e la sopraffazione per cui sapevamo che era solo questione di tempo affinché avvenisse nuovamente un’aggressione se i suoi uomini non fossero stati fermati e messi in condizione di non accedere più negli ospedali. Esprimiamo la nostra solidarietà alle persone aggredite e chiediamo alle forze dell’ordine di intervenire duramente. Bisogna che la Croce San Pio venga fermata una volta per tutte e non possa accedere dentro gli ospedali. Bisogna fare pulizia una volta e per tutte nel settore del ambulanze private.”- ha commentato Borrelli.