Al Cimitero di Castellammare la vegetazione selvaggia sommerge le sepolture. Per portare un fiore sulle lapidi occorre “tuffarsi”.

Borrelli: “Chieste spiegazioni ed interventi. È il sintomo di una società che si prende poco cura sia dei vivi che dei morti.”

Sembrerebbe uno di quei luoghi abbandonato da decenni, uno di quegli scenari presi da quelle trasmissioni tv che immaginano il mondo dopo la scomparsa dell’uomo dove la natura prende il sopravvento sull’opera umana che invece cade a pezzi.

Invece il cimitero di Castellammare è ancora aperto e visitato dai parenti dei defunti i quali però per porgere un fiore sulle tombe dei propri cari devono letteralmente tuffarsi tra il verde della vegetazione selvaggia che avvolge e sommerge ogni cosa.

È stata una cittadina a segnalare la situazione al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

“Ci sembra assurdo che un luogo di sepoltura sia abbandonato in queste condizioni. Abbiamo inviato una nota alla direzione e al comune per chiedere spiegazioni ed interventi di manutenzione. Uno scenario simile è sintomo di una società che non sa prendersi cura dei vivi, né tanto meno dei morti.“- ha dichiarato Borrelli.

video: https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/1235638043932627

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