Aggressione al Cardarelli ad un volontario di un’associazione di trasporto sanitario. Protagonista ancora una volta la Croce San Pio al centro dell’inchiesta “Croce Nera”.

 Borrelli: “Episodio su cui far luce al più presto. A certe realtà e certi soggetti vanno revocate le licenze, non dovrebbe più essere consentito loro di lavorare nel settore ambulanze.”

A Napoli lo scorso 6 agosto si è registrato l’ennesimo episodio di violenza e illegalità sulle ambulanze negli ospedali napoletani. Nel Padiglione B del Cardarelli è avvenuta un’aggressione ai danni di un volontario della Europ Service, un’associazione privata che si occupa del trasporto infermi, che ha denunciato di essere stato picchiato, ricevendo diversi pugni alla testa, e minacciato da 3 appartenenti alla Croce San Pio, già al centro di diverse indagini  dopo l’inchiesta “Croce Nera” di Fanpage.it e le varie denunce e l’esposto presentato alla Procura della Repubblica dal Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

Entrambe le associazioni si trovavano in ospedale per rispondere a due diverse a chiamate private da parte dei pazienti, l’aggressione sarebbe nata perché il personale della Croce San Pio non avrebbe gradito la presenza sul campo della concorrenza.

Sull’aggressione del 6 agosto la direzione del Cardarelli fa sapere, come racconta Fanpage, di stare approfondendo la vicenda.

“Chiediamo alla direzione del Cardarelli e alle Autorità di far luce su questo episodio, l’ennesimo che ha come protagonista la Croce San Pio, al più presto.  Abbiamo a che fare con una realtà fondata su un’organizzazione monopolista con azioni molto discutibili e che lucra sulla pelle e la salute delle persone e diversi illeciti ed irregolarità sono saltate fuori nel corso dell’ultimo anno. Chiediamo che non cali l’attenzione su questa realtà e che si intervenga duramente cominciando a revocare le licenze per fare in modo che ai protagonisti di queste vicende ed ai personaggi legati all’associazione San Pio non sia più consentito di operare nel settore ambulanze dove è assolutamente necessario fare pulizia.” – le parole di Borrelli.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn