Ad Acerra le mani del clan anche sulle manifestazioni religiose: la Madonna dell’Arco doveva inchinarsi davanti alla casa del boss. Arrestati padre e figlio.

Borrelli e Visone: “La Chiesa deve allontanare con vigore certi ambienti da sé.”

Ad Acerra un 60enne, esponente di vertice del sodalizio criminale operante su territorio, e suo figlio, 37 anni, sono stati arrestati per tentato omicidio, estorsione continuata detenzione illegale di armi, tutti aggravati dalle finalità e modalità mafiose.

L’organizzazione guidata dal 60enne è indagata per l’omicidio di D’Agostino Emanuele, avvenuto ad Acerra nel 2021, a seguito di un contrasto dovuto al controllo del territorio legato allo spaccio di sostanze stupefacenti. I fermati risulterebbero tra i mandanti o comunque gli istigatori del delitto.

Insieme ad altre realtà criminali, infatti, avrebbero dato luogo ad una stesa per le vie della città armati di pistola e fucile mitragliatore, proprio poco prima dell’uccisione di D’Agostino. In più il 60enne è ritenuto responsabile di tre diverse richieste estorsive ai danni di imprese edili operanti ad Acerra ai cui titolari era stata formulata una richiesta di denaro.

La loro egemonia criminale era tale da obbligare i partecipanti della processione della Madonna dell’Arco a fornire il proprio “omaggio” dinanzi alla loro casa di residenza. Il provvedimento eseguito è una misura disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

“Questo episodio è l’ennesima dimostrazione di come i clan controllino anche le funzioni religiose e le manifestazioni sacre per avere il consenso cittadino e mettere il timbro sul controllo del territorio. La Chiesa deve opporsi a tutto questo, deve allontanare certi soggetti e certi ambienti da sé e deve farlo con vigore e decisione.”- queste le parole del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli con il coportavoce cittadino di Europa Verde ad Acerra Rosario Visone.

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