Durante la notte un 26enne è morto e altre quattro persone sono rimaste ferite da colpi d’arma da fuoco nella zona di piazza Garibaldi.
Inizialmente ricoverato al Cardarelli, la persona classe 1997, è deceduto in seguito alle ferite riportate. Indaga la polizia sull’accaduto. Sembrerebbe, inoltre, che i familiari del giovane, una volta appresa la notizia del decesso, avrebbero sfasciato il pronto soccorso.
Tra le persone ferite a Piazza Garibaldi anche un carabiniere colpito al volto da un ragazzo di origini extracomunitarie che, armato di pistola, avrebbe minacciando i passanti all’esterno di un bar. L’uomo è stato bloccato dai militari.
La situazione è stata documenta dal giornalista Pino Grazioli che è intervenuto di persona per evitare il peggio. Come dichiarato dal Prefetto di Napoli questi episodi non hanno nulla a che vedere con la festa per la vittoria dello scudetto.
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“La criminalità ha cercato di rovinare anche un giorno di festa con la sua violenza irrefrenabile sfasciando anche l’ingresso di un pronto soccorso.”- ha dichiarato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli – “Chiediamo che si indaghi sugli avvenimenti a Piazza Garibaldi affinché si faccia chiarezza e giustizia.”
