A Napoli 15enne sparato alle gambe con due colpi di pistola. Agguato avvolto nel mistero. Borrelli

 Borrelli: “Città in balia della criminalità. Il Prefetto intervenga e serve un numero maggiore di militari e agenti nelle strade.”

 Nella notte tra il 30 ed il 31 a marzo a Napoli è avvenuto l’ennesimo agguato armato. Come racconta Il Mattino, intorno alla mezzanotte un ragazzino di 15 anni è stato ferito da due proiettili alle gambe, mentre si trovava con il padre a bordo di un’auto. Il ragazzo è stato trasportato dal padre all’ospedale del Vecchio Pellegrini ed è già tornato a casa.

Il raid, sul quale adesso indaga la Polizia di Stato, è stato messo a segno nei pressi di via San Nicola alla Dogana ad opera di uno o due aggressori armati di pistola ed entrati in azione all’improvviso, affiancando la vettura sulla quale viaggiava il minore con il padre e dileguatisi subito dopo l’agguato. Non si esclude al momento alcuna pista: le vittime dell’agguato sono già state ascoltate dagli investigatori, e pare che per le modalità di esecuzione del raid sarebbe da escludere un tentativo di rapina.

Episodio inquietante, anche perché le esplosioni si sarebbero verificate a breve distanza dalle due caserme che ospitano i vertici dei comandi della Guardia di Finanza.

“Ci auguriamo che gli investigatori chiariscano al più presto l’accaduto e che individuino l’aggressore o gli aggressori. Napoli e provincia sono in balia della criminalità, questo è sotto gli occhi di tutti e non si può più pensare di ignorare il problema, il Prefetto deve intervenire. Il Ministro Lamorgese ha dichiarato di voler ridurre il numero di miliari nelle città italiane. Altro che ridurre, qui è urgente rinforzare la presenza militare e delle forze dell’ordine ed è quello che abbiamo chiesto ufficialmente.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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